venerdì 4 gennaio 2008

Buon 2008 (si spera)


Quale miglior modo per scrivere ancora qualche riga su questo trascuratissimo blog se non quello di augurare un buon 2008 parlando malissimo del 2007, che a ben vedere è stato un anno di merda.

Più che i fatti in se e per se questo rognosissimo anno lo ricorderò come quello della presa di coscenza che l'Italia ed il mondo sta andando irrimediabilmente a rotoli. Me ne sono accorto smettendo di guardare la Tv.
Da quando me ne sono uscito di casa per provare a vedere come si sta a vivere per conto proprio ed ho contestualmente deciso di bandire (esagero perchè un esemplare esiste a casa mia ma è relegato in un angolo della casa senza alimentazione... senza antenna... co e pezze ar'culo!) l'elletrodomestico più amato del del mondo ho incominciato a guardare il mondo in una prospettiva differente. E vi assicuro che non è stata una bella visione.

Una volta pensavo che il denaro, il potere, le forze occulte (non nel senso di spiriti maligni o fantasmi, ma nel senso di oscuri buattinai e complottatori) fossero il male del mondo. In questo 2007 mi sono accorto che il vero problema è la gente, sono le persone comuni che mi fanno paura.
Le persone che votano Forza Italia o il Partito Democratico, che leggono i libri di Vespa o comprano le magliette di Fabrizio Corona, che scrivono per ospitare in casa Azouz Marzouk, il vedovo della strage di Erba, in carcere per spaccio, che seguono i tiggì per sapere tutte le notizie il giorno stesso che sono accadute, che al lavoro parlano solo di omicidi, di morti, di calcio (quello finto) e di reality (ovvero solo di quello che si vede in Tv), che comprano a rate anche le vacanze, che vestono trendy e parlano slang, che raccontano i loro cazzi a Maria de Filippi.

Certo poi i politici rubano e applaudono Mastella, ma le persone ora come ora sono quelle che mi fanno più paura.

Nel 2007 ho maturato questa orrenda coscienza, chissà che nel 2008 venga smentito.
Buon 2008.

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