martedì 31 luglio 2007

Federico Aldrovandi


Scrivo di questa triste triste storia perché mi par giusto che tutti diano un piccolo contributo affinché la vicenda di Federico Aldrovandi non cada nell'oblio dove, in tutti i modi, hanno cercato di farla cadere e dove, sicuramente, cercheranno di buttarla ancora.

Ucciso, colpevolmente o no lo vedremo, da quattro poliziotti, ora rinviati a giudizio, in data 26 Settembre 2005, Federico ha dovuto subire un aberrazione quasi peggiore della sua lunga agonia, provocata da un pestaggio di trenta minuti e conclusa con la morte per asfissia causa compressione del torace, ovvero il silenzio ed il tentativo di insabbiare la verità da parte delle istituzioni e dei mass media.
Infatti la gravità della vicenda, se verrà confermato l'impianto accusatorio, non sta nell'atto criminale in se e per se, anche se compiuto da pubblici ufficiali (già altre volte i poliziotti, essendo uomini comuni, hanno dimostrato di non esser degni di esercitare la professione di tutori della legge) ma nello spregevole tentativo di nascondere la verità da parte delle istituzioni ivi compreso l'allora ministro dell'interno (e non proseguo anche se i peggiori atti di violenza della polizia sono accaduti sotto la sua egida... G8, Val di Susa etc etc) che invece che indagare ha infamato Federico e la sua famiglia rea di non essersi arresa di fronte all'ostracismo mediaticoistituzionale.
Ecco il marcio sta qui, a mio parere, sta in quell'anno e mezzo che ci è voluto per far emergere la morte di Federico dall'oblio, un anno e mezzo in cui, e questo oramai è conclamato, si è cercato di cancellare prove, di manipolarle, di nasconderle.
Tutto ciò è la negazione totale della giustizia.

Qualsiasi cosa abbia fatto Federico non meritava una morte simile ma soprattutto un trattamento di questo tipo da chi deve garantire la giustizia.

I poliziotti, come dicevo, non sono esenti dall'avere tra le loro fila degli indegni, ma le loro porcherie, se effettivamente fatte, non possono e non devono essere coperte.

Non si deve permetterlo.

Lascio un pò di Link per conoscere:

Il blog della madre di Federico

Il post di Grillo

Documentari di Arcoiris Tv (Tv on line gratuita) su Federico Aldrovandi

Il sito del "Comitato verità per Aldro"

La versione del questore Elio Graziano


La ricostruzione abbastanza imparziale di Radio 24



ognuno tragga le sue conclusioni.

giovedì 26 luglio 2007

Droga in parlamento? Questione di privacy!


Il test per dimostrare che i parlamentari non assumono droghe è stato rifiutato dagli stessi.

Che bello, ma facciamo tutti così.

Se rubi qualcosa e lo nascondi in casa tua, quando viene la polizia e chiede di effettuare una perquisizione, tu rispondi semplicemente: no, per questioni di privacy.

Se guidi dopo che hai bevuto e ti ferma la volante, quando ti chiederà i documenti e vorrà sottoporti al test del palloncino tu rispondi semplicemente: no, per questioni di privacy.

Se hai ammazzato tua mamma in cantina ed hai lasciato e una scia di sangue sino alla porta di casa tua, quando il carabiniere verrà a chiederti di entrare in casa tua per farti due domande rispondi semplicemente: no, per questioni di privacy.

Se i tuoi genitori sospettano che fumi gli spinelli e vogliono controllare nei tuoi cassetti per vedere se tieni stupefacenti, tu digli semplicemente: no, per questioni di privacy.

Se nell'officina sotto casa tua tieni dieci cinesi che in condizioni disumane lavorano giorno e notte cucendo vestiti e viene un'ispezione della guardia di finanza che chiede di entrare e controllare, tu dì semplicemente: no, per questioni di privacy.

Hanno ragione i politici, la privacy è importante impariamo da loro, diciamo: NO AI CONTROLLI!

martedì 24 luglio 2007

Le gite (non) dimenticate

Quanto tempo che non posto le gite in giro per l'Italia con relative foto... ma moh recupero e metto tutta la passata stagione, ignobile calcisticamente ma ricca di gag, e speriamo che quella che ha addivenire ci regali anche un poco di soddisfazioni sportive...

Dunque le foto che ho ritrovato nel pc, anzi, nel calcolatore elettronico e che non ho messo on line, anzi, in rete partono... beh partono dall'inizio ovvero da Reggio Emilia contro il Sassuolo dove ci siamo portati anche il Magico che poi, nel corso della stagione, per protesta è stato lasciato sempre a casa (... ma tornerà).
Ricordo un caldo africano, una sconfitta netta, la mia vecchia (ingestibile) Astra ancora intera e il signor Tantisoldi che mi ha spaccato la maniglia dalla parte del passeggero in autostrada mentre faceva il pirla sporgendosi fuori dal finestrino(in autostrada... ripeto), ecco la galleria
Sassuolo Cremonese - 030906




Poi è stata la volta della ridente "Monza", mi sembra che le abbiamo coccate su anche lì ma non ne sono sicuro ed in generale ricordo poco... ma se ci sono le foto vuol dire che ci sono andato.

Monza Cremmonese - 170906


Continuando nella stagione è venuta la volta dell'altrettanto ridente Sesto San Giovanni dove l'allegra combriccola, in versione mini, ha pensato bene dopo la partita di rientrare allo stadio per un giretto turistico all'interno dello stesso con visita alla curva di casa ed altresì al campo di giuoco.

Sesto Creemonese - 071006


Sempre per restare in tema di "ridenti cittadine" il 22 di Ottobre ci rechiamo allegramente in quel di Ivrea.
Ricordo in quella partita che Telli urlò all'assistente di linea donna un "Guardalinee tieni duroooo" a sfondo sessuale, che io gridai "Trappella bevi di meno" con lo stesso che sentì chiaramente e credo che rientrò negli spogliatoi piangendo e che Tulina, per chiudere il cerchio, gridò a fine partita a Ma..o, "Ma..o ma va a ciappal in del cul" così senza motivo, solo per il gusto gridarlo.
A chi non ha capito perchè ho gridato ciò che ho gridato a Trapella devo spiegare che lo stesso, quando ancora militava nella Cremo come terzinaccio, alla festa per la promozione in B, organizzata dai tifosi, si ubriacò selvaggiamente, raccontò a chiunque tutti segreti della squadra, profetizzo che Rispoli avrebbe rovinato la Cremonese (e così fu!) e se ne andò per ultimo (tra i giocatori) salvo poi rientrare alla festa perchè un ambulanza in emergenza bloccava l'uscita della sua macchina dal parcheggio, quindi nell'attesa che gli infermieri compiessero il loro dovere si scolò un'altra birra. Bei tempi.

Beh comunque queste sono le foto di Ivrea, io tra l'altro arrivavo da Roma il giorno stesso e senza passare da Cremona mi sono fiondato in trasferta.

Ivrea Cremonese 22102006


Non poteva mancare la notturna, a Pavia. Vi fu un pò di cinema all'uscita ed una passeggiata turistica per la città poi il ritorno a notte fonda.

Pavia Cremonese 03112006


E finalmente arriva la Toscana, San Giovanni in Valdarno. Partiti il sabato ci fermiamo in agriturismo, ci mangiamo una fiorentina che resterà negli annali, ci alcolizziamo come si deve, pernottiamo presso lo stesso agriturismo, a turno mandiamo a cagare il signor Tantisoldi, ci alziamo tardissimo, mangiamo e ricominciamo ad alcolizzarci, la partita (credo sia finita patta) fu un dettaglio, oramai la condizioni precarie della società rendevano le partite senza senso, si andava in trasferta solo per il gusto della stessa.

Sangiovannese Cremonese


E via che si arriva a Cittadella.
Il paesiello, che abbiamo visto di sfuggita, secondo me merita un ritorno per una visita più accurata. Meravigliosa poi la gestione rustica dell'evento sportivo nel paese veneto.
Arrivati davanti ai cancelli con abbondante ritardo la Polizia ci dice che per ordine pubblico non possono farci entrare se non abbiamo i biglietti. Allora un inserviente ci porta nei pressi della biglietteria dove un tizio, dopo aver preso 10 euro a testa (a me no, perchè io sono aBBitro), senza dare uno straccio di biglietto ci riporta ai cancelli e dice "possono entrare" e i poliziotti aprono le porte.... ah l'Italia.

Cittadella Cremonese


A Pistoia fantastico prima il bambino che mentre chiediamo informazioni per lo stadio piomba sulla nostra macchina tra le bestemmie del proprietario della setssa poi le pubblicità al megafono dello stadio tipo "a scento scinquanta metri hallo stadio ci sta il ferramenta giulhio, co' tutto n'armamentario di bruhole, haccciaviti e seche" oppure "Pe' la prossima trasferta del Pistoia horganizza tutto l'Hopera pia della harità, 'un mancate!"

Pistoiese Cremonese


Poi sono arrivate le tre trasferte di cui ho già parlato: Busto, Pizzighettone e Padova e mi sembra di aver saltato qualche gita tipo Lucca perchè nel calcolatore elettronico mi è rimasta solo Massa.
Anche qui partenza il giorno prima e pernotto in loco, tra l'altro io sono partito con ancora addosso la gallina della sera prima dove ho presenziato, in quanto aBBitro, al Gran Galà degl'arbitri (appunto), una sorta di baccanale travestito da festa istituzionale, così sono stato fastidioso per tutto il viaggio continuando a parlare e, tra l'altro, spiegando il concetto dello SCIONFINO.

DICESI SCIONFINO: pratica maschile, molto vicina all'autoerotismo, che consiste nel bloccare la pipì premendo con due dita la pelle sopra il prepuzio in modo da ottenere l'effetto cobra. In questo modo, dicono i vecchi saggi delle mie zone, si ottiene la pulizia del prepuzio stesso spesso soggetto alla formazione dell'antiestetica e maleodorante formaggella. Questa pratica è consigliata prima di avere rapporti sessuali completi, ma soprattutto orali, nel caso in cui non ci si sia lavati e ci si ritrovi lontano da sanitari con acqua corrente. Per un risultato ottimale è opportuno ripetere lo scionfino tre volte, i tre tempi prendono rispettivamente i nome di "prelavaggio","candeggio" e "risciacquo"

Da ricordare sicuramente la cena a base di lardo a Colonnata, sulle Alpi Apuane, e le magnifiche lasagne che ha fatto la mamma del padrone di casa, taccio la mia stanchezza cronica e il mal di testa immediato del signor Tantisoldi appena beve due dita di birra.

Massa Cremonese


Dopo tutto non è stata una brutta stagione

venerdì 13 luglio 2007

Magico Alviero

Dopo una stagione interlocutoria in cui il CLUB Magico Alviero ed i suoi membri hanno deciso di abbassare le bandiere e tenere un basso profilo allo stadio, alcuni stando proprio fuori (ma appena fuori... quasi sulla porta) dallo stadio alcuni entrando ma senza esporre bandiere o altro, finalmente si torna allo stadio con l'entusiasmo dei bei tempi.

Il Circo Barnum della vecchia dirigenza ha levato le tende per lasciare posto al Cavalier Arvedi, a cui va tutto il nostro ringraziamento per averci salvato, ed a chi sa fare il suo lavoro, credo e spero, con un minimo di serietà
Basta con il nano, il becchino, Mago G, l'allenatore svizzero ed il fenomeno monopalla, finalmente soffia un vento nuovo che ci da carica.

Nessun facile entusiasmo, viviamo giorno per giorno ma finalmente con il sorriso sulle labbra e con delle prospettive.
Ed il Magico torna ad alzarsi.