domenica 11 febbraio 2007

Busto Arsizio

Inauguro la sezione "Una gita a..." dove inserirò la cronaca delle trasferte a seguito della Cremonese.
Per evitare problemi assegnerò sempre nomi di finzione a tutti i miei COMPAGNI di viaggio.

Come si può capire dal titolo la Cremo fa visita alla Pro Patria nella prima partita dopo i fatti di Catania.
La mia giornata "overdose di calcio", però, parte alle ore 10 sul campo del Maristella a Cremona dove arbitro la partita di giovanissimi regionale Sported Maris - Castellana (per la cronaca 1 a 0 per gl'ospiti con strascichi polemici fino in tarda serata), incontro che risulterà essere il più bello, a livello di gioco, della giornata.
Finita la partita mattutina doccia, saluti e ritorno a casa, rapido cambio di vestiti, preparazione dei panini per il bivacco e via riparto di nuovo, alle ore 12 e 30, da una Cremona col (finto) blocco del traffico con Rollo, Nero e Tantisoldi (i famosi nomi finti…).
Vi risparmio le mega cagate dette durante il viaggio "paura e delirio" tranne quella di Tantisoldi che cerca di spiegarci il presunto potere ULTRAinquinante delle macchine Euro4, colpevoli di emettere una sostanza nell'aria "mille volte più nociva di altre solo che ce n'è di meno nell'aria e quindi nessuno se ne accorge"... edificante teoria, spiegata un poco a spanne, apparsa su un giornale per agricoli dal probabile nome "Io e il Trattore", liquidata come leggenda metropolitana.
Arriviamo dopo qualche birretta e altro a Busto, non senza aver sbagliato strada due o tre volte con relative saracche, ed entriamo allo "Speroni" con il solito ritardo, mentre la Cremo è già sotto di un gol su rigore, dicono, dubbio.
Vengo perquisito minuziosamente, memorabile la faccia del poliziotto quando mi trova il cellulare in tasca, dapprima sembra che abbia trovato una bomba, lo tasta, lo gira con sospetto poi senza tirarlo fuori (il cellulare) dalla tasca fa una faccia come dire: "tutto ok!". Se dovete portare una bomba allo stadio fatela a forma di cellulare.
L'interno del settore ospiti è abbastanza desolante, come lo è anche tutto lo stadio e la partita, si contano 49 dei nostri compresi "il Pannocchia", vero idolo della giornata, e sua sorella, vera cozza della giornata.
Lo stadio è paurosamente silenzioso, si sentono le voci dei giocatori, ed i commenti ad alta voce dei tifosi, addirittura assisto ad un scambio di insulti “uno contro uno” tra un tifoso della Pro Patria in tribuna dall'altra parte del campo ed uno nel nostro settore.
La partita rispecchia lo "spettacolo" sugli spalti, o viceversa, e si trascina stancamente con pochi sussulti sino al pareggio, meritato, dei grigiorossi che stavano provando a sembrare una squadra di calcio. Dopo di che la Cremo si spegne e busca così subito un'altra peretta, ancora su rigore, a mio modo di vedere, sacrosanto (2 a 1). Da qui in poi, sin al pareggio nei minuti finali, è la fiera degli errori/orrori degli attaccanti della Pro Patria: due volte smarcati dai nostri difensori, sottolineo nostri, davanti a Bianchi prima sparano la palla contro Giorgio (Bianchi non Barbieri) poi prendono il palo, poi due volte a porta vuota prendono prima una traversa successivamente un raccatapalle, non sapevo se ridere o piangere.
Nella ripresa si vede in campo Taddei che da bravo calciatore qual'è cerca di movimentare la partita e con una bella girata d'esterno prende anche lui la traversa, dopo di che la partita si trascina stancamente fino al pareggio, immeritato ma chissenfrega, negl'ultimi minuti.
Al liberatorio fischio finale (la foto è indicativa dello stato d'animo) ce ne torniamo a casa, con la polizia che scorta fino all'entrata dell'autostrada i 49 temibilissimi tifosi della Cremo presenti, con la splendida gag di una Panda azzurrina che ignara di tutto si inserisce tra la macchina di testa della Polizia e la prima auto dei cremonesi mandando nel pallone le forze dell'ordine.
Il viaggio di ritorno si srotola senza problemi, tranne due minuti di allegria all’autogrill quando una Gang di giovanotti dal cavallo basso ci addita come nazi… va bè a vedere Nero e Tantisoldi ci può stare… ma a Rollo e soprattutto me nazi? A me che so comunista così, CO MU NI STA COSI’!!! Il tutto si risolve in niente e rientriamo a Cremona.

La giornata finisce al Caolila a mangiare la meritata cena, personaggio centrale delle discussioni della serata: Ferruccio Gard ex commentatore di 90° ora pittore, scrittore e intellettuale… me pensa te.

In seconda serata si aggrega Fix che mi racconta come qualcuno si sia lamentato del mio operato al mattino sul campo del Maristella, ma non solo: sono stato accusato di aver arbitrato a favore degl’ospiti mantovani… una partita di giovanissimi…
A questo punto visto che sono stato scoperto, confesso: mi sono venduto per due piatti di tortelli di zucca, un po’ di mostarda di mele e una bella fetta di sbrisolona il tutto accompagnato da uno schietto Lambruscone. Ci vuole poco per corrompermi, chi vuole comprarsi la mia prossima partita mi mandi un mail con ben in chiaro: indirizzo del ristorante, menù e carta dei vini; per evitare spiacevoli malintesi pranzo o cena andranno offerti prima della partita.
Fix si riscatta con un colpo di teatro che mi lascia a bocca aperta, mi dà il numero di telefono di nientepopòdimenoche Alviero Chiorri, detto il Magico, musa ispiratrice del nostro disgraziato Club di tifosi della Cremonese (disgraziato per il periodo che sta vivendo la nostra beneamata, sia chiaro), passato lo stupore mi chiedo come abbia fatto, ebbene, amici cari, pare che l’Alviero, passando per Cremona, sia venuto a conoscenza delle nostre iniziative, così ha lasciato il suo numero per conoscerci. Si organizzerà cena.
Verso le 11 e 30 ho un crollo verticale, lascio la compagnia ancora a tavola e dieci minuti dopo metto il piede in casa e verso mezzanotte la testa sul cuscino, l’ultima immagine prima di dormire è, non so perché tra tutti proprio lui, Ferruccio Gard che mi da la buonanotte.

1 commento:

Unknown ha detto...

giorgio bubba uber alles.

e per quanto riguarda i regas con la petera bassa,forse loro han visto bene,han visto il tuo lato oscuro,nero,schierrrrato....