mercoledì 21 febbraio 2007

Berlusconi shock: "i comunisti si fanno le seghe"


Dopo aver dichiarato che chi vota a sinistra, ovvero i comunisti, sono dei coglioni e che i finocchi sono tutti comunisti, Silvio Berlusconi, il Cavaliere, sferra un altro attacco allo schieramento postbolscevico.
In un pallido pomeriggio di Febbraio, ad una convention di Forza Italia, il Cavaliere, sua Santità Silvio Berlusconi, di fronte ad una folla festante che sventola mille bandiere colorate che i sindacati ci muoiono di invidia, nel vivo del suo discorso dopo una pausa teatrale tuona un'accusa destinata a rimbombare lungo lo stivale italico come una bestemmia in chiesa:"...e io vi dico che i comunisti si fanno le seghe!".
La folla ammutolisce, barcolla per un solo attimo, poi un applauso, due ed in pochi nanosecondi è il delirio: risate a crepalpelle, inni e battimani ritmati mentre il Cavaliere sorride sereno ed allarga le braccia come a voler abbracciare il suo popolo festante.
La convention finisce ed il cavaliere se ne va tra due ali di giornalisti che si accalcano, saltellano, grufolano e domandano indemoniati cosa volesse comunicare con quella frase ed il cavaliere senza fermarsi da una mezza smentita:"Volevo solo dire che io con la sinistra non mi ci faccio nemmeno le seghe" e ride.
In serata il portavoce del leader di Forza Italia dichiara:"il Cavaliere ha usato una sottile metafora per dichiarare il suo dissenso per la politica del Governo di sinistra".
Il mondo politico reagisce.
Dalla sua coalizione il Cavaliere riceve l'appoggio di Bondi che dichiara:"Io mi facevo le seghe ma da quando ho incontrato Berlusconi non lo faccio più"; Calderoli invece pone l'accento sul fatto che i Mussulmani si masturbano brandendo l'uccello in modo diverso dalle nostre tradizioni; Casini prende le distanze e dichiara sì di essere illibato ma di rispettare i metodi di eiaculazione altrui; Fini distaccato dice:"Non ne ho mai avuto bisogno, ma non me ne vanto"; infine Mastella ammette di toccarsi ancora adesso qualche volta.
Pioggia di critiche invece dal centrosinistra, il capo del governo Prodi se ne tira fuori:"Non so di cosa stesse parlando, andiamo avanti"; il ministro degl'esteri D'Alema dichiara che "La masturbazione è una pratica che accomuna tutti"; il segretario dei DS Fassino chiede rispetto per gl'onanisti; Cento dei Comunisti Italiani dice:"Se essere comunista vuol dire essere segaioli, ebbene mi faccio le seghe"; Il ministro per l'ambiente Alfonso Pecoraro Scanio, dei verdi, dichiara spavaldo di essersi fatta una pippa nei bagni di Montecitorio e di essersi pulito nelle tendine per sfregio alla Borghesia; Capezzone vuole che siano riconosciuti i diritti agli spermatozoi dispersi a causa della masturbazione.
I sindacati annuncia mast... pardon manifestazioni di Piazza, Vespa è pronto per una trasmissione a tema, Mentana annuncia un ospite d'eccezione a Matrix: Rocco Siffredi.
Gli Italiani si dividono tra chi chiacchera al bar e chi se ne frega, tra chi tromba e chi si sega.

1 commento:

federico ha detto...

MA CHE VERGOGNA che nessuno commenti un articolo così GENIALE!!
mi dispiace: io ho riso a crepapelle
PS
almeno la battuta iniziale di B era vera?