E' notizia di questi giorni del ritrovamento di una stamperia clandestina di denaro nel Casertano, ne hanno parlato più o meno tutti (Repubblica, Corriere, etc) con i soliti toni negativi e sbilanciandosi addirittura nel dire che è il consumatore che ci rimette. In realtà è il contrario e chi veramente ruba al consumatore italiano è la Banca che emette il denaro, prima era la Banca d'Italia ora è la Banca Centrale Europea.
Per capire ciò è necessario spiegare come funziona l'attuale sistema monetario partendo dalla descrizione della Banca Centrale Europea (da ora in poi detta BCE), chi è e cosa fa.
La BCE è una Banca privata incaricata dell'attuazione della politica monetaria per i sedici paesi dell'Unione europea che hanno aderito all'euro e che formano la cosiddetta "Zona euro" o "area dell'euro" ovvero Austria, Belgio, Cipro, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Slovacchia, Slovenia e Spagna. Le quote capitali della BCE sono dalle ex Banche centrali (Deutsche Bundesbank, Banque de France, banca d'Italia, etc) a loro volta queste ultime sono Banche private le cui quote sono detenute da altre Banche o Società private, nel caso della Banca d'Italia le quote capitale sono detenute da (in ordine di quote/voti) Intesa San Paolo S.p.a., Unicredit Italiano S.p.a., Assicurazioni Generali S.p.a., Cassa di Risparmio di Bologna, INPS (primo pubblico, dopo di lui vi è solo l'INAIL), Banca Carige S.p.a., Banca Nazionale del lavoro S.p.a., Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.a., etc etc (l'elenco completo lo trovate a questo link). Quindi la BCE è sostanzialmente una Banca privata controllata da soggetti privati tramite una lunga serie di scatole cinesi e giochi di quote (un po' come quelli che permetevano a Tronchetti Provera di controllare Telecom con un misero 0,11% di proprietà). Bene ora che più o meno sappiamo chi è e che cos'è la BCE dobbiamo sapere cosa fa: dunque lo scopo principale della Banca centrale europea è quello di mantenere sotto controllo l'andamento dei prezzi mantenendo il potere d'acquisto nell'area dell'euro; la BCE esercita, infatti, il controllo dell'inflazione nell'"area dell'euro" badando a contenere, tramite opportune politiche monetarie (controllando la base monetaria o fissando i tassi di interesse a breve), il tasso di inflazione di medio periodo ad un livello inferiore (ma tuttavia prossimo) al 2%.
Domanda: chi gli ha dato questo compito?
Risposta: L'unione europea, la BCE è stata istituita in base al Trattato che istituisce la Comunità europea ed allo "statuto del sistema europeo di banche centrali e della Banca centrale europea", il 1º giugno 1998.
Domanda: come assolve il suo mandato?
Risposta: definendo e attuando la politica monetaria per l'area dell'euro, svolgendo le operazioni sui cambi, detenendo e gestendo le riserve ufficiali dei paesi dell'area dell'euro, promuovendo il regolare funzionamento dei sistemi di pagamento ma soprattutto detenendo il diritto esclusivo di autorizzare l'emissione di banconote all'interno dell'area dell'euro. E qui dobbiamo approfondire perchè la BCE non solo autorizza l'emissione di moneta me ne regola i tassi di interesse e, udite udite, li incassa.
Parlando terra terra, la BCE, soggetto privato costituito da capitale privato, è autorizzata dal soggetto pubblico Unione Europea a prestare soldi agl'europei regolandone il flusso ed è altresì autorizzata a farsi restituire il denaro dagli stessi maggiornadolo del famoso Tasso d'interesse (che decide in completa autonomia). Potrebbe anche sembrare una cosa normale se non fosse che la moneta la BCE la crea dal nulla. Di tutto ciò, per di più, non ce ne accorgiamo perché il nostro debito lo salda lo stato che a sua volta ce lo richiede tramite le tasse.
Dai nostri conti in banca quindi vengono letteralmente sottratti soldi che finiscono nelle tasche di pochi per il solo fatto che utilizziamo pezzi di carta per pagare beni materiali. Ciò che da valore a quei pezzi di carta è allo stesso tempo il nostro più grande problema.
E qui si ritorna a ciò che dicevo prima e si inserisce il falsario, il benefattore moderno.
Il falsario stampa soldi e sovverte il sistema monopolistico della BCE creando il libero mercato. Anche lui, come la BCE, crea valore dal nulla ma vendendo però il denaro a prezzo inferiore a quello del suo valore nominale e senza tasso di interesse e risultando così più conveniente. Quindi è una cosa buona.
Ma non solo, aumentando il flusso di denaro all'interno del sistema provoca un aumento dell'inflazione che potrebbe alzare i prezzi medi dei beni materiali che avrebbe come effetto a catena, parlando di grosse cifre, il taglio dei tassi da parte della BCE per evitare che il mercato salti. Seconda cosa buona in quanto si traduce in meno tasse da pagare allo stato, che poi le girererbbe alle banche e più soldi diretti nelle tasche dei cittadini.
Tutto ciò che ho detto è spiegato in maniera semplicistica, senza entrare troppo in tecnicismi economici che però spesso hanno il solo compito di rendere inaccessibile all'uomo della strada i meccanismi perversi e, diciamocela tutta, truffaldini che regolano la nostra economia. Ciò nonostante la descrizione appena data è semplice ma molto vicina alla realtà e dovrebbe far riflettere. La prossima volta che sentite il governatore Draghi che ci spiega come dobbiamo uscire dalla crisi mandatelo affanculo perché la crisi è lui. Viva i falsari!
Fonti:
wikipedia.it
www.ecb.int
www.bancaditalia.it
mercoledì 29 luglio 2009
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