giovedì 8 maggio 2008

Mara Carfagna alle pari opportunità: applausi a scena aperta.

Applausi a scena aperta per la squadra di Berlusconi!

Mille sono i motivi per alzarsi in piedi e dedicare una standing ovation al cavaliere: per l'avvocato Angelino Alfano (ex democristiano) alla giustizia (senza ironia, sicuramente meglio di Mastella), per l'avvocato Ignazio Benito Maria La Russa alla difesa un nome un programma, per Bondi Sandro, scrittore de "Una storia italiana" libro fotografico sulla vita pubblica e privata di Berlusconi (regalato a tutti noi tramite posta), ai Beni culturali, per Maroni Roberto agli interni condannato per resistenza a pubblico ufficiale, chissa se c'è ancora quel pubblico ufficiale, pensate che ricorso storico, per Tremonti Giulio (il mio preferito) all 'Economia che nel '91 al Corriere della Sera dice « In Sud america il condono fiscale si fa dopo il golpe. In Italia lo si fa prima delle elezioni, ma mutando i fattori il prodotto non cambia: il condono è comunque una forma di prelievo fuorilegge » (dal Corriere della Sera, 25 settembre 1991) poi ne vara svariati (di condoni, ovvio). Dicevo che sono mille i motivi per alzarsi in piedi ed applaudire ma ce n'è uno che li vale tutti: Mara Carfagna alle pari opportunità, un colpo di genio. La parlamentare velina con la sua pluriennale esperienza di valletta al fianco di eroi della televisione quali Mengacci Davide (La domenica del villaggio), Magalli Giancarlo (Piazza Grande), con l'esperienza fondamentale maturata in trasmissioni quali Domenica in, I cervelloni e Vota la voce, darà sicuramente un messaggio chiaro alle donne: care amiche le vostre pari opportunità sono queste, o la date o almeno la fate vedere.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Berlusconi si riferiva alle "pere" opportunità