martedì 7 ottobre 2008

Effetto Lehman: paghiamo noi, come al solito.

Come al solito anche oggi sono riuscito ad incazzarmi. La giornata non è delle migliori, meteorolgicamente parlando, ma a parte quello tutto oggi era filato liscio, lavoro, casa, etc etc. Insomma non c'è nulla che mi faccia dire:"Dio come mi girano le palle". Almeno fino a due minuti fa quando ho letto questo articolo. dove si parla della canceliera "di ferro" Angela Merkel che ha messo a disposizione il conto in banca dei tedeschi per sanare i conti in rosso dei finanzieri, smentendosi tra l'altro nel giro di poche ore, alla maniera di qualcuno che conosco bene. E fin qui, non me ne può fregar de meno, Angelina culo grosso può usare tranquillamente i soldi dei suoi contribuenti per evitare di far finire sul lastrico i papponi teutonici del risparmio gestito ed il loro stuolo di sanguisughe, topi di fogna e iene della finanza creativa, profittatori senza arte ne parte parassiti dell'economia reale. Se non fosse che tra le righe dell'articolo si lascia trapelare che anche l'Italia, per ora solo a voce scrive lo pseudogiornalista (quindi vuol dire che è ufficiale), coprirà i conti in rosso dei finanzieri. Con i nostri soldi, ovviamente. Perché a volte ce lo dimentichiamo e ci lasciamo sopraffare dal menefreghismo e da quel vizio deleterio della delega incondizionata, ma l'Italia siamo noi. In pratica garantiamo, come si legge nell'articolo, un "assegno in bianco" a garanzia della perdite delle banche, per altro per errori loro e non nostri.
E qui mi fermo. Bestemmio, perché ci vuole, e penso: ma chi ha mai garantito per i risparmiatori quando questi si trovavano in difficoltà e, magari, non riuscivano a pagare la rata di un mutuo che serviva a loro, non per vivere da nababbi come i signori di cui sopra, ma semplicemente per sopravvivere decentemente? Nessuno.
Cioè, noi stessi, che siamo l'Italia garantiamo per i bancarottieri ma non garantiamo per la povera gente, noi stessi, che siamo l'Italia, garantiamo ai ricchi e neghiamo ai poveri. E le banche, che oramai, è assodato, sono associazioni a delinquere legalizzate, ringraziano. Fino a ieri se ne sono altamente infischiate ed hanno pignorarato beni alla povera gente perché non era riuscita a mantenere una promessa sio in fondo, senza possibilità di trattativa, senza la possibilità di dare spiegazioni, ed ora pretendono che gli si salvi il culo.

"INCULATEVI!" sarebbe l'unica risposta giusta. Fallite. Vendete le vostre Ville, le vostre auto di lusso, i vostri SUV di merda, le vostre piscine, i vostri appartamenti in centro, il vostro abbonamento in tribuna ed alla beauty farm, al golf club ed alla palestra, il vostro appartamento al mare, la barca, l'orologio della breil, le scarpe di prada, il vestito di d&g, lo smartphone ultima generazione, sono finiti gli aperitivi al lounge bar, le cene al ristorante in centro, il tavolo prenotato in disco con la bottiglia ed anche le piste di coca al cesso. Avete chiuso. Ora vi trovate un lavoro serio, all'interno dell'economia reale e smettete di vivere alle spalle degl'altri. Prendete un appartamento in affitto, comprate un utilitaria a rate, indossate jeans e maglione, compilate tanti bei curricula ed incominciate a fare la fila nelle agenzie di lavoro interinale. La sera, quando va bene, un paio di campari al bar, pizza con gli amici, magari cinema o anche disco ma facendo la fila ed evitando di prendere troppo da bere perché in disco costa tutto "una barca".

Invece no, invece gli manteniamo tutto. Dio come mi girano le palle.

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