venerdì 13 novembre 2009

Chi inventò il World Wide Web rifiutò i profitti

E' storia risaputa che il World Wide Web ovvero uno dei servizi più utilizzati, insieme alla posta elettronica, di internet è nato il 6 agosto 1991, giorno in cui l'informatico inglese Tim Berners-Lee, in servizio permanente effettivo presso il Cern (Conseil Européen pour la Recherche Nucléaire) di Ginevra, il più importante laboratorio di fisica europeo, lanciò definitvamente il servizio di interscambio dati tra due server tramite una telefonata. L'idea era nata qualche anno prima pubblicò il primo sito web dando così vita al fenomeno della tripla W. L'idea era nata un paio d'anni prima nel Marzo del 1989 quando lo stesso Tim presentò un progetto per l'interscambio di informazioni, veloce e pratico, tra scienziati. Il progetto fu valutato interessante e poi successe quello che ben sappiamo.

Ma non tutti però sanno che il Cern, il 30 aprile 1993, ha deciso di mettere il WWW a disposizione del pubblico rinunciando ad ogni diritto d'autore.

Forse adesso coloro che lavorano presso il Cern staranno pensando di quali profitti si sono privati, staranno pensando ai soldi che fanno i magnati del porno, le società di telecomunicazioni, i vari google, micorsoft, yahoo, facebook, ebay. Fiumi di denaro si sono riversati su tutti tranne che su loro, nemmeno una targa o un nome su una via.

Oppure staranno pensando che, grazie alla loro scelta, hanno impresso la più grande accelerazione al processo evolutivo dell'uomo. Sono passati poco meno di vent'anni dalla prima pagina scritta sul world wide web ed ora questo strumento, nel bene e nel male, è parte integrante della nostra vita. Lo usiamo al lavoro, nel tempo libero, per cercare informazioni, per prenotarci la vacanza, per comunicare con gl'amici, per ridere, per eccitarsi o svagarsi, per trovare. Ed anche se il 90% del mondo internet è perfettamente inutile ai fini evolutivi, quel 10% basta ed avanza per cambiare il mondo sotto i nostri occhi. Solo dieci anni fa se un mio amico fosse andato a vivere in Brasile l'avrei perso di vista per sempre o ci sarebbe rimasta la corrispondenza epistolare. Ora con lui mi scrivo, mi parlo, ci scambiamo foto, impressioni, opinioni, sia che sia in ufficio, a casa o chissà dove. La ragnatela del WWW è ormai dovunque ed il suo sviluppo così rapido, ed il contestuale sviluppo del mondo, lo dobbiamo solo alle persone che hanno anteposto gli ideali ai guadagni.
Gente talmente rara ma per fortuna esistente, se no chissà dove andremmo a finire.
La prima pagine del World Wide Web

Fonti: wikipedia.it

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