martedì 24 novembre 2009

Salutando Rosolino

Quando qualcuno se ne va via, intendo per sempre, parte anche qualcosa dentro di noi. Ieri sera ho ricevuto un messaggio, diceva:"un tratto dell nostra amicizia è morta, ... Rosolo". E' vero: anche le amicizie si nutrono di eventi, luoghi e persone, e quando qualcosa viene a mancare le stesse non si sviliscono ma sicuramente soffrono, nel significato più letterale del termine. Le persone che conosciamo non si limitano ad essere mera scenografia della nostra vita ma diventano attori attivi nella nostra personale tragicommedia e quando un attore se ne va tutta la storia ne risente ed a volte prende anche nuove vie. Vi sono accadimenti infatti che, senza che ce ne accorgiamo, cambiano il corso della nostra vita.
Rosolo a modo suo ce l'aveva cambiata, la vita, già molto tempo fa quando aveva accolto, me e Franz, nella sala della sua trattoria, una delle poche che abbia ancora il diritto di chiamarsi così in Italia e nel Mondo, e, come viandanti che trovano un rifugio dopo un giorno e una notte di cammino, ci eravamo sentiti finalmente a casa, o qualcosa di simile, sin da subito. Poche smancerie, vino a buon prezzo e panini ben imbottiti, non ci sembrava vero. Poi la differenza la fanno le persone e piano piano dal mangiare e bere si è passati, in maniera naturale, a ridere ed a scherzare con Rosolo e gli avventori da osteria, come noi, fino a diventare amici di tutti, fino ad acquisire una una piccola famiglia alternativa con Rosolo capo famiglia.
Quante volte mi sono rifugiato da lui in cerca di quella tranquillità un po' campagnola fatta di bicchieri di vino e chiacchiere appoggiati al bancone, in fuga dal mondo del lavoro e da quella società così ben vestita ed a modo, così ignorante e plastificata, a ridere, a scherzare, a parlare di politca, sport e cronaca, ad ascoltare racconti, un po' allegri ed un po' tristi, di amicizia, di risse, di colossali bevute, di pranzi e cene, di gite, di persone.
Momenti che ho qui con me e che porterò sempre in giro per il mondo ovunque io vada.

Domenica forse è iniziato un nuovo cambiamento, ma questo poco conta oramai, vorrei solo sapere se anche io ho dato qualcosa a Rosolo da portarsi nel luogo in cui è andato o semplicemente da tenersi stretto mentre era ancora in vita. Chissà.

1 commento:

Anonimo ha detto...

quello che stavo cercando, grazie