venerdì 30 marzo 2007
Se tornasse Maggio...
Politici corrotti e politici che assumo coca, puttane e puttanieri, veline che la danno via per un minimo di notorietà e mamme che le spingono, ricattatori e ricattabili, calciatori e figlidelgrandefratello elevati a dei, giornalisti servi del padrone e padroni sempre più invadenti, televisione spazzatura e spazzatura a pagamento, governi che cambiano politica che non cambia....
...quando vedo le immagine delle barricate un po' mi commuovo
e penso alla "Canzone del Maggio" di Fabrizio De Andrè
e penso come sarebbe bello se.....
Canzone Del Maggio
Anche se il nostro maggio
ha fatto a meno del vostro coraggio
se la paura di guardare
vi ha fatto chinare il mento
se il fuoco ha risparmiato
le vostre Millecento
anche se voi vi credete assolti
siete lo stesso coinvolti.
E se vi siete detti
non sta succedendo niente,
le fabbriche riapriranno,
arresteranno qualche studente
convinti che fosse un gioco
a cui avremmo giocato poco
provate pure a credevi assolti
siete lo stesso coinvolti.
Anche se avete chiuso
le vostre porte sul nostro muso
la notte che le pantere
ci mordevano il sedere
lasciamoci in buonafede
massacrare sui marciapiedi
anche se ora ve ne fregate,
voi quella notte voi c'eravate.
E se nei vostri quartieri
tutto è rimasto come ieri,
senza le barricate
senza feriti, senza granate,
se avete preso per buone
le "verità" della televisione
anche se allora vi siete assolti
siete lo stesso coinvolti.
E se credente ora
che tutto sia come prima
perché avete votato ancora
la sicurezza, la disciplina,
convinti di allontanare
la paura di cambiare
verremo ancora alle vostre porte
e grideremo ancora più forte
per quanto voi vi crediate assolti
siete per sempre coinvolti,
per quanto voi vi crediate assolti
siete per sempre coinvolti.
giovedì 29 marzo 2007
3.636
3.636 sono i nominativi degli utenti italiani che la Telecom ha fornito alla società discografica di Hannover, Peppermint Jam Records Gmbh, a seguito dell'indagine della società svizzera Logistep sui naviganti che hanno utilizzato piattaforme come e-mule e bit torrent per scaricare brani coperti dal diritto d'autore detenuto dall società tedesca.
Telecom non ha fatto la spia come di suo solito, c'è una sentenza del tribunale di Roma che obbliga il nostro operatore monopolista a fornire questi dati.
Questi 3.636 comunque possono stare "tranquilli" Logistep-Peppermint, confida il legale a Punto Informatico, non è intenzionata ad aggredire questi utenti, piuttosto intende sfruttare quanto accaduto per inviare un messaggio alla comunità dello sharing e del peer-to-peer, che i discografici vorrebbero sensibilizzare ad un uso più consapevole degli strumenti di condivisione salvo però poi specificare che le persone riceveranno una diffida e una richiesta di cancellazione dei file, inoltre dovranno promettere (con una scrittura privata, ndr.) che non metteranno più a disposizione opere protette da diritto d'autore ed infine ma proprio alla fine ammettere che verrà anche loro chiesto di versare quella che il legale definisce "modesta somma", un quantum nell'ordine delle centinaia di euro, denari che saranno utilizzati per compensare il lavoro tecnico e quello legale dietro l'iniziativa di Peppermint (fonte punto informatico).
Attenzione quindi, anche alla luce della probabile approvazione in sede europea del IPRED2, il file sharing non sarà mai impossibile da effettuare ma non c'è bisogno che la finanza venga a ravanarci nel pc o nei cassetti per sapere che abbiamo scaricato l'ultimo album del nostro artista preferito, basterà fare un paio di clic al finanzino o al tecnico/investigatore privato di turno per metterci nei guai oppure come dicono loro per sensibilizzarci ad un uso più consapevole del file sharing, salvo poi diffidarci, salvo poi chiederci i soldi.
Posto che, in linea di massima, anche se ciò non mi rende felicissimo, è giusto che, se uno non vuole che venga utilizzata gratuitamente la sua opera, si adoperi per difenderla, ma se questo significa che alcune società private o alcune persone possano spiare tranquillamente la navigazione di altri chi mi assicura che le stesse utilizzino le informazioni solo allo scopo delle indagini? Chi mi assicura che non vengano utilizzati i dati della mia navigazione privata per indagini di mercato? Chi mi assicura che non finiranno per spiare chiunque come hanno fatto con i telefoni ? Chi mi assicura che i miei dati sensibili saranno protetti?
Per il momento non lo assicura nessuno e ciò mi preoccupa.
Telecom non ha fatto la spia come di suo solito, c'è una sentenza del tribunale di Roma che obbliga il nostro operatore monopolista a fornire questi dati.
Questi 3.636 comunque possono stare "tranquilli" Logistep-Peppermint, confida il legale a Punto Informatico, non è intenzionata ad aggredire questi utenti, piuttosto intende sfruttare quanto accaduto per inviare un messaggio alla comunità dello sharing e del peer-to-peer, che i discografici vorrebbero sensibilizzare ad un uso più consapevole degli strumenti di condivisione salvo però poi specificare che le persone riceveranno una diffida e una richiesta di cancellazione dei file, inoltre dovranno promettere (con una scrittura privata, ndr.) che non metteranno più a disposizione opere protette da diritto d'autore ed infine ma proprio alla fine ammettere che verrà anche loro chiesto di versare quella che il legale definisce "modesta somma", un quantum nell'ordine delle centinaia di euro, denari che saranno utilizzati per compensare il lavoro tecnico e quello legale dietro l'iniziativa di Peppermint (fonte punto informatico).
Attenzione quindi, anche alla luce della probabile approvazione in sede europea del IPRED2, il file sharing non sarà mai impossibile da effettuare ma non c'è bisogno che la finanza venga a ravanarci nel pc o nei cassetti per sapere che abbiamo scaricato l'ultimo album del nostro artista preferito, basterà fare un paio di clic al finanzino o al tecnico/investigatore privato di turno per metterci nei guai oppure come dicono loro per sensibilizzarci ad un uso più consapevole del file sharing, salvo poi diffidarci, salvo poi chiederci i soldi.
Posto che, in linea di massima, anche se ciò non mi rende felicissimo, è giusto che, se uno non vuole che venga utilizzata gratuitamente la sua opera, si adoperi per difenderla, ma se questo significa che alcune società private o alcune persone possano spiare tranquillamente la navigazione di altri chi mi assicura che le stesse utilizzino le informazioni solo allo scopo delle indagini? Chi mi assicura che non vengano utilizzati i dati della mia navigazione privata per indagini di mercato? Chi mi assicura che non finiranno per spiare chiunque come hanno fatto con i telefoni ? Chi mi assicura che i miei dati sensibili saranno protetti?
Per il momento non lo assicura nessuno e ciò mi preoccupa.
mercoledì 21 marzo 2007
Costi di ricarica 2, la vendetta
e poi non dite che non ve l'avevo detto....
il 13 Febbraio 2007 profetizzavo dalle pagine di questo blog "... l'abolizione è perfettamente inutile, è una soluzione posticcia presa solo per dare la carota all'asino, gli esperti di marketing sapranno come addebitarci quei soldi tra le pieghe delle offerte consci che siamo dei consumatori emotivi." (il testo integrale, con i perchè qui)
Ahimè avevo ragione... voglio diventare PROFETA!
In modalità più o meno lecite i furbastri telematci ci stanno riaddebitando tutto e con gli interessi: la Wind (che evidentemente ha due mesi di arretrato con Aldo, Giovanni e Giacomo) ha pensato bene di imporre un bel cambio di listino ai suoi clienti, cambio guarda caso sfavorevole, la Vodafone invece, molto democraticamente, fa pagare 29 centesimi, nel caso in cui venga chiamato un cellulare non raggiungibile, tanto al numero chiamante quanto al numero chiamato, per il servizio di segnalzione di chiamata attivato automaticamente in questi giorni a tutti gli (incosapevoli) utenti Vodafone che non hanno un servizio di segreteria, la società inglese è perfettamente in linea con il suo motto Life is now, la vita è adesso e adesso ci araffa i soldi, un poco alla volta un pò a tutti.
Tim per il momento sulle ricaricabili non interviene con azioni scomposte, però se ne esce con offerte post pagate regalando telefoni di ultima generazione afronte di canone fissi mensili di 30, 60 e 90 euro. 3, dopo aver imperversato sulle televisioni a tutte le ore, stranamente tace. E ciò mi fa temere il peggio.
E l'Italiano che fa?
Borbotta, brontola, si lamenta, guaisce al bar ma non si stacca dal suo cellulare.
Gli rimane una sola via d'uscita, un'altra petizione.
Di pensare prima di pagare non se parla nemmeno.
martedì 20 marzo 2007
Il più grande squatter italiano
Capelli lunghi, droghe, bottiglie di birra, simboli dell'anarchia fuori dalle finestre, credete davvero che gli squatters abbiano queste sembianze al giorno d'oggi?
Ma siete antichi, lo squatterismo di questo tipo è un retaggio sessantottino passato di moda da tempo, quasi ridicolo ed infantile, le case occupate non sono più uno stile di vita ma semplicemente la vita in una delle sue declinazioni più tristi, è storia di tutti giorni, una storia che non parla più di ribellione, ma in molti di casi di necessità, miseria, sopraffazione di poveri su poveri, gente che si ruba le case a vicenda...
Roba che a noi non interessa, è roba da pezzenti, ora va di moda l'abusivismo delle frequenze ed il guru di questa pratica è Emilio Fede che con la sua Rete 4, da anni oramai, occupa il posto che doveva essere di un'altra emittente, Europa 7: bella Emilio.
Emilio sì che ha lanciato lo squatterismo la dove ha ancora un significato romantico perché nessuno lo aveva mai praticato, riesumando uno stile di vita, la ribellione contro le regole preconfezionate dallo stato, ed in questa battaglia è aiutato da compagni molto arditi che dall'interno delle istituzioni gli danno una mano a combattere il potere delle istituzioni stesse ed il giogo della borghesia: i politici (di qualsivoglia fazione).
Eh sì il buon Emilio, in barba alla concessione di frequenze, accordata dagli organi istituzionali, alla borghese Europa 7, trasmette, incurante di tutto e di tutti, i suoi combattivi phamplet politici contro il potere precostituito senza paura alcuna e senza soluzione di continuità.
Ecco la sua storia.
Nel 1999 lo stato borghese assegna alcune frequenze per la trasmissione di programmi Televisivi a Europa 7, quelle frequenze sono le stesse che aveva sino a quel momento Rete 4 che in pratica viene sfrattata brutalmente.
Ai tempi però vigeva un governo di centrosinistra, sarà proprio da quelle fila che arriverà l'aiuto al nostro valoroso, applicando lo "gnorrsimo" di cui la sinistra è maestra in certi momenti, Emilio riesce a rimanere saldamente sulle sue frequenze poi quando nel dicembre 2003 sta per arrivare l'elefantiaca mannaia statale, che con la scusa del termine ultimo per la partenza dei servizi sulle frequenze in concessione, era pronta a far scattare lo sgombero a suon di manganello fascista ecco arrivare la mano del compagno di mille battaglie, Silvio che con un coraggioso decreto ad hoc, bonariamente firmato da Ciampi, allunga i tempi per lo sgombero.
Ed Emilio impavido continua a trasmettere.
Ma i borghesi fascisti di Europa 7 non demordono e sguinzagliano istituzioni pesanti quali il Consiglio di stato e la Corte di giustizia europea, che impietosamente e spudoratamente danno ragione ai prepotenti.
Il resto è storia di tutti i giorni, l'avvocatura di stato, con il gratuito patrocinio sta cercando di difendere la legge Gasparri mentre il ministro Gentiloni sta provando a riallungare i tempi per venire incontro ad Emilio e sfiancare i borghesi di Europa 7.
Questo Blog è vicino a Emilio Fede per non far morire le sue battaglie per la libertà, l'indipendenza e l'onestà del pensiero e delle opinioni.
Lunga vita ad Emilio agli squatters ed all'anarchia.
Ma siete antichi, lo squatterismo di questo tipo è un retaggio sessantottino passato di moda da tempo, quasi ridicolo ed infantile, le case occupate non sono più uno stile di vita ma semplicemente la vita in una delle sue declinazioni più tristi, è storia di tutti giorni, una storia che non parla più di ribellione, ma in molti di casi di necessità, miseria, sopraffazione di poveri su poveri, gente che si ruba le case a vicenda...
Roba che a noi non interessa, è roba da pezzenti, ora va di moda l'abusivismo delle frequenze ed il guru di questa pratica è Emilio Fede che con la sua Rete 4, da anni oramai, occupa il posto che doveva essere di un'altra emittente, Europa 7: bella Emilio.
Emilio sì che ha lanciato lo squatterismo la dove ha ancora un significato romantico perché nessuno lo aveva mai praticato, riesumando uno stile di vita, la ribellione contro le regole preconfezionate dallo stato, ed in questa battaglia è aiutato da compagni molto arditi che dall'interno delle istituzioni gli danno una mano a combattere il potere delle istituzioni stesse ed il giogo della borghesia: i politici (di qualsivoglia fazione).
Eh sì il buon Emilio, in barba alla concessione di frequenze, accordata dagli organi istituzionali, alla borghese Europa 7, trasmette, incurante di tutto e di tutti, i suoi combattivi phamplet politici contro il potere precostituito senza paura alcuna e senza soluzione di continuità.
Ecco la sua storia.
Nel 1999 lo stato borghese assegna alcune frequenze per la trasmissione di programmi Televisivi a Europa 7, quelle frequenze sono le stesse che aveva sino a quel momento Rete 4 che in pratica viene sfrattata brutalmente.
Ai tempi però vigeva un governo di centrosinistra, sarà proprio da quelle fila che arriverà l'aiuto al nostro valoroso, applicando lo "gnorrsimo" di cui la sinistra è maestra in certi momenti, Emilio riesce a rimanere saldamente sulle sue frequenze poi quando nel dicembre 2003 sta per arrivare l'elefantiaca mannaia statale, che con la scusa del termine ultimo per la partenza dei servizi sulle frequenze in concessione, era pronta a far scattare lo sgombero a suon di manganello fascista ecco arrivare la mano del compagno di mille battaglie, Silvio che con un coraggioso decreto ad hoc, bonariamente firmato da Ciampi, allunga i tempi per lo sgombero.
Ed Emilio impavido continua a trasmettere.
Ma i borghesi fascisti di Europa 7 non demordono e sguinzagliano istituzioni pesanti quali il Consiglio di stato e la Corte di giustizia europea, che impietosamente e spudoratamente danno ragione ai prepotenti.
Il resto è storia di tutti i giorni, l'avvocatura di stato, con il gratuito patrocinio sta cercando di difendere la legge Gasparri mentre il ministro Gentiloni sta provando a riallungare i tempi per venire incontro ad Emilio e sfiancare i borghesi di Europa 7.
Questo Blog è vicino a Emilio Fede per non far morire le sue battaglie per la libertà, l'indipendenza e l'onestà del pensiero e delle opinioni.
Lunga vita ad Emilio agli squatters ed all'anarchia.
venerdì 16 marzo 2007
giovedì 15 marzo 2007
La fratellanza ombra dei nerds
Il 90% delle persone che usano il Pc conosce si e no il 10% dello strumento che stanno utilizzando.
Certo si scrivono lettere, si impostano fogli di calcolo, si scaricano, si visualizzano e si modifichano fotografie, si gioca, si naviga in internet e magari si utilizzano complicatissimi programmi aziendali ma la conoscenza del mezzo a disposizione si limita, spesso e volentieri, a ciò che si vede con gl'occhi ovvero una tastiera, il monitor ed il mouse.
Persino chi lavora nel settore informatico spesso è all'oscuro dei diabolici meccanismi che stanno alla base del funzionamento dei Pc o computer o ELABORATORI DI CALCOLO.
Ebbene io sto nella massa, mai infatti mi sarei sognato di mettere in rete un blog tutto mio se non avessi trovato la pappa già pronta da mettere nel micoronde per essere scaldata e mangiata, una buona metafora per dire che in pratica scrivo e metto le immagini il resto lo fanno altri... che non conosco, però ho ancora la facoltà di pormi delle domande.
Come i primi uomini apparsi sulla terra si domandarono chi era stato a creare tutto ciò che vedevano intorno, io mi domando chi è il deus ex machina che muove lo sconosciuto mondo informatico?
La terrificante risposta è sotto i nostri occhi sin dagl'anni 80, basta guardare la faccia dell'uomo più ricco della terra, Bill Gates... ebbene sì, sono loro i NERDS.
Chi sono i Nerd, da wikipedia: Nerd è un termine della lingua inglese con cui tradizionalmente viene chiamato chi abbia una certa predisposizione per la ricerca intellettuale (magari associata ad una intelligenza superiore alla media) e sia al contempo solitario e con una più o meno spiccata predisposizione per l'asocialità. Il termine italiano più o meno corrispondente è "secchione" o "sfigato".
Queste persone sono legate ad uno stereotipo che le vede affascinate dalla conoscenza, specialmente quella riguardante la scienza e la matematica e sono meno interessate alle attività sportive e sociali. Spesso hanno delle disfunzioni della visione (e quindi portano gli occhiali) e hanno un qualche tipo di Autismo ad alto funzionamento (High Functioning Autism).
Bush, Berlusconi, la Nestlè? Mavalà, i Nerds sono i padroni del nuovo Mondo e si stanno prendendo la loro vera rivincita, tutto passa dai Pc e dalle reti, noi le utlizziamo ma senza consapevolezza, loro invece sanno tutto e ci usano.
Pensate: da uno studio è emerso che all'interno dei calcoli effettuati per determinare un indirizzo, ad esempio di una pagina web, possono essere eseguite delle unita' di calcolo all'insaputa del computer, in pratica mentre noi utilizziamo i nostri docili programmini un tipo dall'altra parte della terra usa il nostro Pc per farsi i cazzi suoi.
La fratellanza ombra dei Nerds ha preso in mano le redini del mondo, loro ci guardano, ci osservano, ci studiano e ci preparano un nuovo programmino con cui soddisfare i nostri bisogni primari e stare buoni parlando col nostro amico dall'altra parte della terra o ascoltando musica gratis o guardando l'ennesimo file power point o filmato porno.
Certo si scrivono lettere, si impostano fogli di calcolo, si scaricano, si visualizzano e si modifichano fotografie, si gioca, si naviga in internet e magari si utilizzano complicatissimi programmi aziendali ma la conoscenza del mezzo a disposizione si limita, spesso e volentieri, a ciò che si vede con gl'occhi ovvero una tastiera, il monitor ed il mouse.
Persino chi lavora nel settore informatico spesso è all'oscuro dei diabolici meccanismi che stanno alla base del funzionamento dei Pc o computer o ELABORATORI DI CALCOLO.
Ebbene io sto nella massa, mai infatti mi sarei sognato di mettere in rete un blog tutto mio se non avessi trovato la pappa già pronta da mettere nel micoronde per essere scaldata e mangiata, una buona metafora per dire che in pratica scrivo e metto le immagini il resto lo fanno altri... che non conosco, però ho ancora la facoltà di pormi delle domande.
Come i primi uomini apparsi sulla terra si domandarono chi era stato a creare tutto ciò che vedevano intorno, io mi domando chi è il deus ex machina che muove lo sconosciuto mondo informatico?
La terrificante risposta è sotto i nostri occhi sin dagl'anni 80, basta guardare la faccia dell'uomo più ricco della terra, Bill Gates... ebbene sì, sono loro i NERDS.
Chi sono i Nerd, da wikipedia: Nerd è un termine della lingua inglese con cui tradizionalmente viene chiamato chi abbia una certa predisposizione per la ricerca intellettuale (magari associata ad una intelligenza superiore alla media) e sia al contempo solitario e con una più o meno spiccata predisposizione per l'asocialità. Il termine italiano più o meno corrispondente è "secchione" o "sfigato".
Queste persone sono legate ad uno stereotipo che le vede affascinate dalla conoscenza, specialmente quella riguardante la scienza e la matematica e sono meno interessate alle attività sportive e sociali. Spesso hanno delle disfunzioni della visione (e quindi portano gli occhiali) e hanno un qualche tipo di Autismo ad alto funzionamento (High Functioning Autism).
Bush, Berlusconi, la Nestlè? Mavalà, i Nerds sono i padroni del nuovo Mondo e si stanno prendendo la loro vera rivincita, tutto passa dai Pc e dalle reti, noi le utlizziamo ma senza consapevolezza, loro invece sanno tutto e ci usano.
Pensate: da uno studio è emerso che all'interno dei calcoli effettuati per determinare un indirizzo, ad esempio di una pagina web, possono essere eseguite delle unita' di calcolo all'insaputa del computer, in pratica mentre noi utilizziamo i nostri docili programmini un tipo dall'altra parte della terra usa il nostro Pc per farsi i cazzi suoi.
La fratellanza ombra dei Nerds ha preso in mano le redini del mondo, loro ci guardano, ci osservano, ci studiano e ci preparano un nuovo programmino con cui soddisfare i nostri bisogni primari e stare buoni parlando col nostro amico dall'altra parte della terra o ascoltando musica gratis o guardando l'ennesimo file power point o filmato porno.
mercoledì 14 marzo 2007
Prodi tassa la gnocca
Il Premier Prodi, a seguito degli "imprevisti" risvolti della vicenda vallettopoli, che ha smascherato un incredibile giro di droga e soprattutto sesso, coglie la palla al balzo e annuncia a caldo l'introduzione di una nuova tassa: la IGA ovvero l'imposta sulla gnocca aggiunta.
In buona sostanza, avendo l'uomo la possibilità di sopravvivere con una sola gnocca, che pare dovrà essere dichiarata nel proprio comune di residenza come Patner Unico, verranno tassate tutte quelle che si procura in più, siano esse vere o virtuali.
Con l'antidemocratico strumento del Decreto Legge, proprio dei reggimi comunisti, il Presidente salumiere si appresta quindi ad imporre indemocraticamente un balzello destinato a scatenare le ire del focoso popolo italiano, ma per capire meglio cosa stia preparando la sinistra liberticida andiamo a leggere la bozza preparatoria:
Il Presidente del Consiglio
Visto l'art. 1 della costituzione che recita che L'italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro e visto che la gnocca da lavoro a molti
Visto il grande successo della gnocca in internet
Visto la continua espansione dei locali con gnocca privè
Visto il moltiplicarsi di video riguardanti la gnocca nelle scuole inferiori e superiori
Visto gli apprezzamenti alla gnocca di Berlusconi
Visto che una marea di gente va a troie
Sentito il parere del cardinale Ruini
DECRETA
da considerasi come soggetto d'imposta (secondo le tabelle emanate dal ministero del Tesoro) l'importazione, il trasporto, la promozione, la commercializzazione, la protezione e l'utilizzo, sia inteso come palpeggiamento sia inteso come atto sessuale completo, della gnocca, intesa come corpo femminile, di qualunque etnia, forma, età e colore, fatta eccezione del partner unico dichiarato presso il comune di residenza; altresì è da considerarsi soggetto d'imposta la produzione, la trasformazione, il trasporto, lo stoccaggio, la promozione, la vendita, il noleggio,il prestito e l'utilizzo di materiale cartaceo, video ed informatico contente gnocca di qualsiasi etnia, forma, età e colore;
Il mondo politico sempre attento a certi argomenti si infiamma.
L'opposizione promette battaglia: Berlusconi attacca "E' l'ennesimo attacco alla mia ed anche un pò vostra livertà, annuncio che con il 113% delle preferenze che ho in questo momento vincero le elezioni, cancellerò subito questa legge e riaprirò le case chiuse", Bondi dichiara "E' l'ennesimo attacco al Cavalier Silvio Berlusconi, viva la figa!", Calderoli pone l'accento sul fatto che i mussulmani con più mogli, non pagando le tasse, saranno ancora più fuorilegge e si faranno beffe di noi, Fini non commenta, Pierferdy Casini sottolinea che il buon cristiano è monogamo per scelta e non per pressione fiscale;
La maggioranza invece è divisa: D'Alema parla della nuova tassa come di una tappa del percorso verso la stabilizzazione dell'Italia e Fassino annucia "E' un tentativo innovativo per ridurre la prostituzione", ma i radicali si oppongo e Capezzone dichiara che "limitare i puttan tour degli italiani non fa parte della mentalità liberale" e Cento dei comunisti italiani si dichiara contrario "... così si discrimina chi non è sposato e si colpiscono i giovani" e annuncia che chiederà spiegazione agl'alletati;
Gli italiani come al solito si dividono tra chi chiacchera al bar e chi se ne frega, tra chi tromba e chi si sega.
martedì 13 marzo 2007
Padova
La maledizione di Sant'Antonio da Padova si è abbattuta su di noi.
Il Santo dal'alto della sua santità non voleva che andassimo alla partita, il motivo è sconosciuto (anche le divinità c'hanno dei momenti di scazzo), e ci aveva inviato chiari segnali ma noi non abbiamo capito e siamo andati lo stesso ignari, ignavi ed ignoranti, e siamo stati puniti: la cremo è stata sconfitta 3 a 0 con quattro infortuni gravi in più siamo stati scavalcati in classifica.
Il monito ci era stato inviato subito, mentre eravamo ancora a Cremona, quando la nostra auto ha tamponato una punto amaranto con a bordo un vecìo che aveva omesso di vestire il cappello di ordinanza che lo distingue dagli automobilisti normali. Il segnale diceva: "non andate... statevene a casa... andate a mangiare ai Granatieri".
Ma noi niente, constato che i danni alle macchine erano inesistenti, già pensavamo di ripartire subito ed allora Sant Antoine ci manda un secondo segnale: il vecìo accusa un infartino, con sbocco incorporato, e mugola "... pensciare che è stata una scettimana coscì bella", dal nulla poi spunta il famigerato e maledettissimo "vigile in borghese" che, incapace di farsi i cazzi suoi, seduta stante chiama i suoi solerti colleghi.
Morale veniamo risucchiati nel vortice delle carte e dei rilievi del nulla.
Col passare dei minuti però il vecìo, grazie a dio, si rianima e le scartoffie vanno ad esaurirsi. Finalmente ci sembra che tutto si stia risolvendo, il vecìo viene congedato ed inviato presso il civico spedale per i giusti controlli e la nostra allegra brigata si accinge a concludere l'iter burocratico consegnando le proprie dichiarazioni per poi ripartire subito alla volta di Padova quando Santantoniodapadoa pensa che forse il suo monito non era stato chiaro e decide di inviarci l'ultimo misericordioso segnale.
Si impossessa quindi del corpo mortale del vigile urbano cremonese ed incomincia a farneticare di multe, articoli del codice della strada e coscienza civile.
Arringando il nostro pilota lo accusa quindi di distrazione volontaria e portando in prova la "spostazione di polvere" (parole tali e quali) sul paraurti anteriore minaccia sanzioni.
L'allegra brigata diviene così sgomenta brigata.
Ma visto che anche i Santi hanno un anima e che il potere, anche quello divino, si esercita con la grazia e non con le pene il santo decide che una una superpredica può bastare.
Nonostante ciò, dopo un trittico di segnali che avrebbe smosso anche il più ateocomunista, la combriccola riparte comunque ignorando il divino monito ed il Santissimo patrono, allora, s'incazza sul serio e direttamente nelle sue terre scatena la sua ira contro la squadra grigiorossa ed i suoi tifosisenzadio.
Di questa cronaca ne potrete leggere sui giornali.
Le morali di questa gita sono due: primo mai ignorare i segnali divini, secondo gli anziani, per ingannarci, usano guidare anche senza cappello.
ps: ho incorporato le immagini
Padova Cremonese 110307 |
mercoledì 7 marzo 2007
Forcaioli contro il canone Telecom
Sale la febbre forcaiola, l'Italia sta per scagliarsi contro il canone Telecom.
E' stata aperta una nuova petizione, in tutto e per tutto simile a quella che, formalmente, ha abolito i costi di ricarica. La trovate qui.
Vi dico subito che è abbastanza ridicola, ma oramai chi ci ferma più?
Al di là di ciò questa petizione, rispetto alla vecchia, ha più ragione di esistere ovvero se i costi di ricarica non ci avevano mai interessato sino a quando la petizione on line non ci ha fatto imbracciare il forcone e partire per la crociata (il perché di questo pensiero l'ho spiegato qui), il canone Telecom ce lo trasciniamo da anni e nessuno si è mai presentato alla nostra dicendo "ohi vieni con me che il canone non lo paghi", vedendosi sbattare i battenti in faccia.
Se infatti esistono diverse opportunità, sul mercato, alternative a Telecom nessuna prevede di pagare solo i consumi e nessun costo fisso, anzi solitamente viene proposto un canone più alto di quello di Telecom, che è di 14,57 euro mese, comprendendo però le chiamate urbane ed interurbane, o internet etc etc.
Abolire solo il canone Telecom non ha senso, anche perché la nostra disastrata rete telefonica chi la ristruttura se non ci mettiamo noi i soldi?
Più opportuno sarebbe licenziare, mandare a casa, abolire i vertici Telecom che stanno distruggendo la vecchia Sip ovvero quella che, nel bene e nel male, è la spina dorsale della comunicazione in Italia.
In realtà la vera rivoluzione, come, ad onor del vero, viene chiesto tra le righe dell'intestazione della petizione, sarebbe dividere Telecom Italia in due società, una che gestisce la rete ed una che gestisce la rivendita dei servizi (come è avvenuto per l'energia ed il gas), il risultato probabile non sarebbe la scomparsa del canone bensì una maggiore concorrenza, che potrebbe portare in futuro ad una riduzione dei canoni, ma che ora non esiste in quanto Telecom Italia è in pratica ancora monopolista, essendo proprietaria della rete di fatto influenza il mercato con le sue offerte e gli altri operatori possono solo replicarle perché costretti a comprare all'ingrosso da una società di Telecom ossia Telecom Italia Wholesale.
Secondo voi che concorrenza ci può essere in un mercato dove son costretto a comprare i prodotti da una società che poi compete con me sul mercato stesso?
In definitiva la nuova petizione ha aspetti positivi, porta attenzione su un'altra anomalia italiana, ma anche i soliti lati negativi ovvero gli italiani non prendono piena coscienza del problema ma imbracciano il forcone al grido di "ciula de' non pago più 14 euro al mese" con il rischio che magari ci accontentino come con i costi di ricarica, salvo poi riaddebitarci tutto, con gli interessi, in altro modo.
Questo è quello che penso io....
lunedì 5 marzo 2007
Flop
Ed alla fine Villapilla ha fatto flop.
Non era mai successo nella sua storia decennale che una festa non avesse successo, ma i presupposti, ad essere sinceri, c'erano tutti.
Sarò polemico ma già la festa in maschera era da evitare.... per di più fuori stagione, per di più in quaresima (la maledizione di Ruini pendeva sopra di noi).
I travestimenti poi... chi da ganster, chi da che guevara, chi da drugo... i principi del male.... ma dove sono finiti Zorro, il Principe Azzurro e Robin Hood?
Sta di fatto che è stato flop, con la prevedibile conseguenza, visti i travestimenti e qualche gallinomane senza briglie, di continue e memorabili risse che esplodevano all'improvviso, come petardi a capodanno.
Vista l'atmosfera poi Vanesiello, che per l'occasione vestiva i panni di Santa Klaus, ha deciso di dare una interpretazione un pò Pulp del suo personaggio come dimostra questo video debitamente intitolato "Come trattare una donna in tre mosse" (ovvero atteraggio, insulto/negazione dell'aiuto, bevuta sprezzante)
Beh dai, ad essere sincero, mi son divertito comunque... a breve metterò in rete le foto.
Ps: Primo post sezione "Cazzeggio" dove racconterò feste, cene, aperitvi e cazzeggi vari a zonzo di qua e di là.
ps: le immagini della festa
Non era mai successo nella sua storia decennale che una festa non avesse successo, ma i presupposti, ad essere sinceri, c'erano tutti.
Sarò polemico ma già la festa in maschera era da evitare.... per di più fuori stagione, per di più in quaresima (la maledizione di Ruini pendeva sopra di noi).
I travestimenti poi... chi da ganster, chi da che guevara, chi da drugo... i principi del male.... ma dove sono finiti Zorro, il Principe Azzurro e Robin Hood?
Sta di fatto che è stato flop, con la prevedibile conseguenza, visti i travestimenti e qualche gallinomane senza briglie, di continue e memorabili risse che esplodevano all'improvviso, come petardi a capodanno.
Vista l'atmosfera poi Vanesiello, che per l'occasione vestiva i panni di Santa Klaus, ha deciso di dare una interpretazione un pò Pulp del suo personaggio come dimostra questo video debitamente intitolato "Come trattare una donna in tre mosse" (ovvero atteraggio, insulto/negazione dell'aiuto, bevuta sprezzante)
Beh dai, ad essere sincero, mi son divertito comunque... a breve metterò in rete le foto.
Ps: Primo post sezione "Cazzeggio" dove racconterò feste, cene, aperitvi e cazzeggi vari a zonzo di qua e di là.
ps: le immagini della festa
Carnevale a Villapilla |
sabato 3 marzo 2007
Ogni maledetta domenica
Ho messo on line le foto di
Propatria Cremonese
Cremonese Prosesto (ovvero prima al bar e poi al cao)
storica la foto dove il bussetano o bussetese festeggia con molta pacatezza la vittoria a freccette contro una ragazza
Pizzighettone Cremonese
Propatria Cremonese
Cremonese Prosesto (ovvero prima al bar e poi al cao)
storica la foto dove il bussetano o bussetese festeggia con molta pacatezza la vittoria a freccette contro una ragazza
Pizzighettone Cremonese
venerdì 2 marzo 2007
Gazza
Dopo la rissa con Liam Gallagher degli Oasis e la lite con Leo Ihenacho, leader del gruppo The Streets, è toccato a Nelly Furtado (in testa alle classifiche con il singolo All good things) subire le follie di Gazza. Secondo quanto raccontato dal Daily Mirror, l'ex giocatore della Lazio è stato buttato fuori da un party organizzato dalla cantante canadese. Gascoigne, che aveva già litigato con la sua compagna Adele Sica ed era in evidente stato di ubriachezza, si è diretto verso il tavolo della Furtado gridando: "Chi c... è questa Nelly Furtado?", per poi crollare sul tavolo rompendo diversi bicchieri. I buttafuori, dopo tre tentativi, sono riusciti a cacciare l'ex giocatore inglese dalla festa organizzata dalla cantante ... (fonte gazzetta.it)
Con che aggettivo si può descrivere un giocatore di calcio che a undici anni passeggio' nudo lungo il Tamigi con una bottiglia di birra in mano, a tredici anni molesto' sessualmente la sua professoressa di scienze, a quattordici organizzo' e partecipo' alla sua prima orgia di gruppo scoprendo un nuovo utilizzo per le bottiglie di birra vuote, a diciotto anni riusci' a passare un sabato sera senza bere, il giorno dopo esordi' in Premier League e che adesso nell'età della maturità in una festa si permette di ubriacarsi selvaggiamente ed insultare chi l'ha organizzata?
Semplicemente: ME RA VI GLIOSO (dicesi meraviglioso)!
Mi unisco alla domanda di Gazza "Chi cazzo è questa Nelly Furtado?" e per lui apro la sezione "un uomo da imitare".
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