Google compie 10 anni... ma cos'è diventato veramente?
Partiamo col dire più di dieci anni fa due tizzi, uno si chiama Larry Page ed aveva 24 anni, l'altro Sergey Brin e di anni ne aveva 23, si incontrano. Sono, con tutta probabilità due meganerds, due secchioni che si arrovellano il cervello su teorie che parlano di motori di ricerca basati sull'analisi matematica delle relazioni tra siti web. Uno che a 23/24 anni pensa alle teoria invece che a trombare come un riccio, bere com un dannato e drogarsi controvoglia può sembrare uno scemo, ma loro no, loro sono lo spermatozoo che inserito nelle ovaie di internet è diventato il mostro tentacolare e onnivoro che è oggi Google, entrato a far parte della nostra vita, inseritosi come un polipo all'interno del nostro corpo succhiandone la linfa interna senza prosciugarlo.
Pensateci, pensate a quante volte aprite internet durante il giorno, al lavoro, a casa, ora ce lo ficcano anche sul cellulare (per la nostra gioia, diciamoci la verità) così non ci potremo far mancare il gusto di una navigata intanto che aspettiamo il tram, mentre prendiamo un caffè oppure siamo seduti su una panchina al parco.
Pensate a quante volte aprite internet e quante volte aprite google. Non è forse , o non è stata almeno per un piccolo periodo di tempo, la vostra pagina iniziale? Avete pensato? Bene, ora moltiplicate per i milioni di persone che si collegano ad internet, se riuscite a fare il calcolo riuscite anche minimamente ad immaginare quanto vale quel rettangolo di pochi centimetri quadri con sotto le parole "Cerca con google" e "Mi sento fortunato"?
Io lo ammetto non ci riesco, ma al di là del valore meramente economico, quello che forse potrebbe spaventare di più è quanto vale Google, all'interno della nostra vita. Immagino che molti di primo acchito dicano subito, nulla.... un bel par di palle, come dicono a Parigi! Con google cerchiamo e cerchiamo informazioni, cerchiamo ciò che ci interessa, ci incuriosisce, ci serve per il lavoro. Ci controlliamo un cliente, cerchiamo il sito di un gruppo musicale e chi vende i biglietti per il concerto, cerchiamo le indicazioni stradali per andare in discoteca e il giorno dopo cerchiamo il sito della discoteca per vedere se hanno fatto delle foto e le hanno pubblicate, cerchiamo notizie, cerchiamo video, cerchiamo biografie, cerchiamo notizie storiche, cerchiamo numeri di telefono ed indirizzi, cerchiamo scritte, cerchiamo cerchiamo cerchiamo senza smettere. Ed intanto Google si trasforma, si allarga (lo sapete, ad esempio, che col famoso rettangolo di cui sopra ci si possono effettuare calcoli matematici e costanti oppure convertire valute?)occupa quanto più spazio possibile, offre mille possibilità (ivi compresa quella di fornire spazio e strumenti per questo blog!!!), si autoalimenta spingendo i suoi visitatori a generare contenuti che poi altri cercheranno in un vortice che sembra non avere mai fine.
Chi guida Google, guida il mondo e non solo perché nel 2006 ha fatturato 10640 miliardi di dollari con un utile netto di 3077 miliardi dollari che ci si potrebbe sfamare tre afriche con tutti sti soldi, ma ha la capacità e la possibilità di influenzare i pensieri, i gusti, le mode in parole povere le scelte (importantissime nel nostro tempo) delle persone di tutto il mondo. E chi non ci dice che google non sarà il nostro mondo futuro?
Google, citando Jim Morrison, è "il nulla capace di tutto". Forse. Chissà se se l'erano immaginata così questa storia Sergey e Larry....
sabato 27 settembre 2008
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1 commento:
Penso che anche loro due all'inizio nona vessero mai immaginato dove sarebbero arrivati. Adesso grazie a Google ognuno può cercare quello che vuole, si può controllare la rete, un'invenzione che molte mette paura per dove si spinge, e anche perché alla fien sono loro che controllano tutti noi.
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